1. Ottieni informazioni sulla destinazione
Primo consiglio: giocare d’anticipo è fondamentale. L’ideale è iniziare a pianificare, se possibile, con almeno qualche mese d’anticipo.
La prima cosa da fare è informarsi sulla destinazione internazionale del trasloco. Cerca informazioni sulle politiche d’immigrazione, quali sono i documenti ed i requisiti fondamentali per tutta la famiglia. Pianificare in anticipo renderà il processo più semplice.
Se ti stai preparando ad un trasloco in Italia, potrai consultare la nostra guida su come organizzare il tuo trasloco nazionale.
2. Predisponi tutta la documentazione
I documenti necessari possono variare in base alla destinazione. A prescindere da quale sia la meta, ci sono alcuni documenti che torneranno utili ovunque, e che sarà meglio assicurarsi di avere con sé in vista del trasloco:
- Passaporti e documenti d’identità.
- Visti, permessi di soggiorno o lavorativi.
- Certificati di nascita.
- Certificato di matrimonio.
- Certificazioni scolastiche ed accademiche.
- Certificati medici.
Altra documentazione potrebbe essere richiesta, come già detto, a seconda di qual è la destinazione.
Il nostro consiglio 😉: Non sai da dove iniziare la tua ricerca? Controlla se il tuo paese è presente tra quelli sul nostro sito, nelle pagine diamo indicazioni sia su come organizzare il trasloco, che sulla documentazione necessaria.
3. Burocrazia di un trasloco all’estero
Quando si decide di traslocare, ci sono degli aspetti burocratici a cui fare attenzione. Ci sono tre segnalazioni principali, da effettuarsi:
- All’ufficio anagrafe comunale: per segnalare il cambio residenza di tutta la famiglia.
- Ufficio TARSU ( addetto ai rifiuti): per non pagare più l’imposta.
- All’ufficio postale, richiedendo eventualmente di reindirizzare la posta ad un nuovo indirizzo.
4. Informati su scuole, e mondo del lavoro
Partiamo dalla scuola: rendere il processo di trasloco più semplice ai propri figli, è sicuramente un desiderio di ogni genitore.
Ecco perché sarà importante avere tutti i riferimenti, le informazioni, e la documentazione predisposta, per l’iscrizione al sistema scolastico nel paese di destinazione. Spesso sarà necessario presentare dei certificati che attestino qual è il livello scolastico raggiunto in Italia.
Andiamo adesso al lavoro: avere un piano sul tipo di lavoro che si farà dopo il trasloco all’estero renderà la tua esperienza meno stressante. Ovviamente dovrai informarti su come funzioni il mercato del lavoro, che permessi bisogna ottenere e quali documenti serviranno per farlo.
Il nostro consiglio 😉: Un’altra cosa molto utile potrebbe essere iniziare a studiare la nuova lingua già in Italia, così da accorciare le tempistiche di integrazione nel caso dei giovani che andranno a scuola, o per arricchire il proprio curriculum vitae.
5. Fisco, Pensione e assistenza sanitaria
Assicurati di reperire informazioni sulla situazione fiscale nel paese di destinazione.
Potrebbe essere utile richiedere una consulenza ad un commercialista per sapere come procedere in base ad ogni situazione. Per chi riceve una pensione INPS, sarà bene consultare la pagina web dedicata al trasferimento della residenza.
Infine, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, ricorda che non tutti i paesi forniscono assistenza medica gratuita, ed in moltissimi paesi, è obbligatorio sottoscrivere delle assicurazioni sanitarie private. Un ottimo punto di partenza potrebbe essere richiedere dei preventivi gratuiti per coperture assicurative.
Non fermarti, siamo a metà di questa lista e una volta terminata potrai goderti il tuo trasloco all’estero in tutto relax 😎!
6. Fissa una data per la partenza
Eccoci al momento in cui inizierai concretamente a pensare alla parte tecnica del trasloco: fissare la data di partenza.
Tieni in considerazione le disponibilità delle ditte di traslochi internazionali, e l’eventuale necessità di utilizzare un magazzino per la tua merce; hai bisogno di aiuto per questo? Consulta la guida sui traslochi con deposito merce per saperne di più.
Organizzarti con anticipo anche su questo fronte ti permetterà di richiedi permessi a lavoro per la data scelta con più facilità e avere abbastanza tempo per i prossimi 3 step.
7. Disattiva le utenze
Stabilita la data, potrai procedere tranquillamente a disattivare le utenze.
Ottimo: è quasi sempre possibile scegliere una data specifica per la disattivazione, così da avere tutto il necessario fino all’ultimo giorno.
Ovviamente, anche per la disattivazione ci sono processi differenti in base alla tua situazione: per esempio se qualcuno subentrerà nel tuo appartamento dopo il tuo trasloco internazionale ci saranno processi diversi.
8. Calcola il volume del tuo trasloco
Predisposti i documenti, ed ottenute tutte le informazioni, si passa alla fase un po’ più operativa del trasloco.
È importante a questo punto avere un’idea concreta di quale sia il volume esatto degli oggetti che dovrai traslocare. Grazie a Sirelo questo processo è semplicissimo, ed a portata di pochi click:
Abbiamo suddiviso gli oggetti più comuni in base alle stanze in cui si trovano solitamente. Ti basterà quindi selezionare quello che vorrai trasportare, ed alla fine otterrai il risultato in metri cubi. Facile e veloce!
9. Confronta preventivi per il trasloco all’estero
Ora che hai un’idea di quale sia il volume del tuo trasloco, ottenere dei preventivi precisi sarà più semplice.
Non è una sorpresa ormai: anche per questa fase, Sirelo ti potrà essere d’aiuto! Compila il modulo riportato di seguito, per richiedere in pochi passi fino a 5 preventivi gratuiti e senza impegno per il tuo trasloco internazionale:
10. Prepara valigie e scatoloni
Ottenuti i preventivi e scelta la ditta, non ti resterà che reperire tutto il necessario, e procedere ad organizzare il tuo inventario. Ecco una lista delle ultime cose da fare prima della partenza:
- Recupera scatole e scatoloni per il trasloco.
- Assicurati di avere tutti i materiali per mettere al sicuro i tuoi oggetti. Per saperne di più, consulta la nostra pagina dedicata all’imballaggio in vista di un trasloco.
- Usa etichette per segnalare oggetti fragili, dividerli per categorie, e creare un inventario.
- Metti da parte i documenti ed altri oggetti che ti serviranno per il viaggio.
- Ripulisci l’appartamento.
Detto fatto: nessuno è più pronto di te al trasloco all’estero, non ti resta che tirarti su le maniche, organizzare quello che serve per tempo, richiedere i tuoi preventivi e nessuno ti può fermare 💪🏻!
Un trasloco organizzato e senza stress!
Con questi consigli, e con il giusto tempo d’anticipo, il tuo trasloco all’estero dovrebbe procedere senza intoppi. Se hai altre domande non esitare a consultare le pagine qui sotto e richiedi subito i tuoi preventivi gratuiti per traslocare all’estero senza stress!